“Adesso comunico con persone che provano le stesse cose e non mi sento più sola” Federica usa queste parole per sottolineare l’importanza di un supporto psicologico esterno, che si può e si deve cercare sì nelle persone che già ci stanno accanto da sempre, ma soprattutto in persone che condividono lo stesso percorso che, anche se individuale e diverso per ognuno, ha dei tratti in comune che uniscono e facilitano quel processo espressione delle proprie paure e dei propri sentimenti, processo che spesso ci appare più complicato di com’è realmente perché, anche inconsciamente, creiamo delle barriere. Queste barriere diventano più sottili quando abbiamo al nostro fianco qualcuno che vive una certa situazione in maniera simile a come la percepiamo noi. In quest’ottica dice Federica, affrontare una malattia come la Sclerosi Multipla, diventa un compito più leggero, perché il peso da portare non grava su un solo paio di spalle, ma è sostenuto da tanti che si danno manforte vicendevolmente.
